
Pronuncia inglese: gli errori tipici degli italiani
I classici errori di pronuncia e come evitarli
Ogni lingua porta nelle altre il proprio accento. I suoni accentuati delle nostre consonanti ci portano a pronunciare in modo marcato tutte le parole, rendendo l’accento italiano inconfondibile all’estero e oggetto di parodie in tutto il mondo. Vediamo insieme quali sono gli errori italiani di pronuncia inglese più frequenti.
Gli italiani non pronunciano mai la “h” aspirata
Un errore tipico di pronuncia inglese è dato dal fatto che gli italiani ignorano sistematicamente la “h” inglese. Da un punto di vista fonetico, gli italiani prendono in considerazione la “h” solo quando si trova vicino alla “c” e alla “g”, perché ne cambia il suono da dolce a duro: pesche/pesce, marce/marche. Nella lingua parlata, invece, se la “h” si trova all’inizio di una parola non viene pronunciata: a/ha, anno/hanno. Quando parliamo inglese, spesso trasliamo automaticamente le regole fonetiche della lingua italiana e non aspiriamo la h di parole inglesi come e house, hot, honey, pronunciandole in modo errato e “tipicamente italiano”. Il vero problema si pone quando non aspirando una “h” iniziale, viene stravolto il significato di una parola, come succede per angry (arrabbiato) e hungry (affamato).
La pronuncia di parole inglesi che contengono gn-
Pregnant (incinta”) non si pronuncia con gn- italiano. Le due lettere vengono pronunciate separatamente. Per pronunciare bene la parola basta esercitarsi a dire preg– e poi leggere -nant. Lo stesso vale per parole come magnetic e significant: mag-netic, sig-nificant.
Come si pronuncia il th- inglese?
La lingua inglese contiene fonemi che in italiano non esistono, motivo che ne rende la pronuncia davvero ostica. Nell’insegnare la lingua inglese, si tenta spesso di rendere familiare e “riproducibile” un fonema “ignoto” stabilendo un parallelismo con l’italiano, oppure attraverso istruzioni che indicano letteralmente dove posizionare la lingua rispetto al palato e ai denti.
Il suono inglese th- è uno dei più difficili da pronunciare per gli italiani, perché la nostra lingua non ha suoni simili. C’è chi si limita a pronunciare una comune t, chi lo sostituisce con una d e chi si cimenta con una specie di z sibilante, riproducendo suoni che comunicano istantaneamente all’interlocutore le nostre origini. Ma quindi, come si pronuncia il th- inglese? Non resta che seguire le vecchie e sempre valide istruzioni ricevute fin dalle scuole elementari ed esercitarsi a metterle in pratica.
I verbi al passato e la fastidiosa “-ed”
Altro classico errore degli italiani consiste nel pronunciare la finale -ed esattamente così come viene scritta. Per una pronuncia inglese corretta, la e non si pronuncia proprio: used non si pronuncia iused, ma iusd o iust.
Gli italiani pronunciano tutto (“h” aspirata a parte)
La lingua italiana è una delle poche che prevede la pronuncia di tutte le lettere scritte nero su bianco. La trasposizione di questa regola porta a pronunciare suoni non previsti in alcune parole di lingua inglese. Per fare un esempio, gli italiani spesso pronunciano in modo marcato la g finale di parole come swimming, dancing e running. Gli italiani hanno la tendenza a pronunciare ogni suono, ma la lingua inglese è ben diversa!
Gli italiani amano la “r” al punto che spesso la raddoppiano
La r inglese è morbida, delicata e se si trova alla fine delle parole suona come una leggera vibrazione quasi impercettibile. Al contrario, in italiano la r ha un suono rotante e pieno. Per questo motivo quando un italiano parla inglese tende a marcare il suono della r, con una pronuncia inglese errata e inequivocabilmente… italiana!
Questi sono solo i più frequenti errori di pronuncia che gli italiani commettono quando parlano inglese, ma ve ne sono molti altri! Se desideri migliorare la pronuncia inglese, contatta Oxford Seregno per scegliere il corso di inglese più adatto alle tue esigenze.