
Perché studiare francese?
Più opportunità di lavoro, studio e scambi culturali
Il francese è parlato da 275 milioni di persone in 51 Stati nel mondo. È la lingua ufficiale in 35 Paesi e non dimentichiamo che è seconda solo all’inglese fra gli idiomi più studiati del pianeta.
Se dopo questi primi dati vi state ancora chiedendo perché studiare il francese vale la pena, ricordate che è anche la lingua ufficiale delle relazioni internazionali. Per cui, se sognate una carriera all’ONU, UNESCO, Unione Europea, OTAN e Croce Rossa Internazionale, conoscere la lingua di Molière è fondamentale. Senza contare che la Francia è uno dei più grande partner economici dell’Italia, per cui può essere un ottima skill per inserirsi nel mondo del lavoro nel nostro Bel Paese.
Insomma, vale sul serio la pena studiare francese. Addirittura gli economisti delle lingue pensano sia più redditizio per un italiano puntare sul francese che non sull’inglese: questa competenza è più ricercata e di conseguenza più remunerata.
Studiare il francese per avere più opportunità lavorative in Francia
Anche chi volesse lavorare in Francia per le più grandi multinazionali del mondo può trarre un enorme beneficio dallo studio del francese. Infatti, alcuni dei colossi commerciali e tecnologici, come Microsoft, Mattel, IBM e Coca Cola generano in Francia circa 240 mila posti di lavoro. Un’opportunità decisamente da non sottovalutare!
Studiare il francese per avere accesso a Università e Grand Écoles elite
Studiare il francese apre nuove opportunità anche alla carriera scolastica. Con una buona conoscenza del francese è possibile accedere ad alcune delle più prestigiose Università e Istituti Superiori di Francia, come la Sorbona, la Pierre Marie Curie University e il Polytechnique, spesso anche usufruendo delle borse di studio messe a disposizione dal governo francese.
Studiare il francese per viaggiare nei Paesi francofoni
Alcune delle mete turistiche più amate e ricercate sono francofone (Polinesia, Canada, Marocco, Tunisia) e conoscere l’idioma è un ottimo modo per immergersi meglio nella cultura, comunicare con la gente del posto, oltre che per aprire i propri orizzonti culturali. E se si ha in programma di imparare altre lingue latine, come lo spagnolo e il portoghese, conoscere il francese aiuta nell’apprendimento di queste lingue ma anche dell’inglese, a cui la lingua di Sartre ha fornito un’importante porzione di vocabolario.