Bilinguismo: gli stati europei con due o più lingue ufficiali

Bilinguismo: gli stati europei con due o più lingue ufficiali

I Paesi europei blilingue o multilingue

È definito multilingue uno Stato che riconosce ufficialmente due o più lingue parlate correntemente dalla popolazione. In questi territori il multilinguismo viene adottato per la toponomastica, la segnaletica, la comunicazione e la scuola.

In Europa sono 13 gli Stati bilinguisti o multilinguisti in cui sono presenti due o più lingue ufficiali, oltre a  idiomi non riconosciuti in via ufficiale ma che vengono parlati da alcune parti della popolazione.

  • Italia: Val d’Aosta (italiano, francese), Alto Adige (italiano, tedesco, ladino), Friuli-Venezia Giulia (italiano, sloveno), Sardegna (italiano, sardo), Sicilia (italiano, albanese) e Veneto (italiano, ladino)
  • Regno Unito: inglese, gallese, scots, gaelico-scozzese, irlandese
  • Irlanda: gaelico irlandese e inglese
  • Spagna: spagnolo, basco, galiziano e catalano
  • Svizzera: tedesco, francese, italiano, romancio
  • Belgio: olandese, francese, tedesco
  • Lussemburgo: lussemburghese, tedesco e francese
  • Malta: maltese e inglese
  • Repubblica Ceca: ceco e polacco
  • Slovenia: sloveno, italiano, ungherese
  • Croazia: croato e italiano
  • Svezia: svedese e finlandese
  • Finlandia: finlandese e svedese

È quasi d’obbligo un piccolo approfondimento sull’Italia.
Guardando al nostro Bel Paese, sono 6 le regioni in cui convivono due o più lingue:

Valle D’Aosta

In origine, nella regione più ad ovest d’Italia, la lingua ufficiale era il francese, affiancata da una moltitudine di dialetti franco-provenzali, detti Patois, ancora oggi parlati nelle valle laterali. Nel 1861 con l’Unità D’Italia ci fu un processo forzato di italianizzazione che rese l’italiano la lingua ufficiale della regione. Durante il Fascismo fu addirittura proibito l’uso del francese. Questo fino alla fine del secondo conflitto mondiale, momento in cui la Valle D’Aosta divenne Regione Autonoma a Statuto Speciale ottenendo il riconoscimento del bilinguismo italiano e francese.

In questo territorio, esiste anche una minoranza tedesca situata nelle zone dei tre comuni di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La Trinité e Issime.

Alto Adige

Se in Trentino la lingua parlata è quella italiana, in Alto Adige la maggioranza della popolazione parla la lingua tedesca, fatta eccezione per i comuni di Bolzano, Laives, Bronzolo, Salorno e Vadena. Questo per vicissitudini storiche che rimandano indietro di quasi due secoli, in cui gli odierni Tirolo e Alto Adige erano territori annessi al Regno di Baviera poi incorporati nel Regno d’Italia napoleonico.

Oltre al tedesco, in Trentino-Alto Adige si parla il ladino, una lingua retoromanza parlata comunemente nelle zone della Val di Fassa, Val Gardena, Val Badia, Marebbe, Livinallongo e Colle.

Friuli-Venezia Giulia

Oltre all’italiano, in Friuli-Venezia Giulia è presente una minoranza linguistica che parla lo sloveno e risiede nelle province di Trieste, Udine e Gorizia. Si affianca a questo idioma, il resiano, parlato in Val Resia e considerato dall’Unesco “lingua in pericolo” e da proteggere perché testimone delle vicissitudini storiche dei luoghi in cui viene parlato.

Sardegna

In Sardegna, la lingua sarda è stata riconosciuta seconda lingua ufficiale della Regione autonoma della Sardegna  dalla Legge Regionale n.26 del 15 ottobre 1997. La direttiva le conferisce pari dignità rispetto alla lingua italiana (prima lingua ufficiale della regione) insieme ad altri idiomi minori, come il catalano di Alghero, il tabarchino delle Isole del Sulcis e il dialetto sassarese e gallurese.

Sicilia

Se siete mai stati nella Piana degli Albanesi, provincia di Palermo, avrete notato che la segnaletica stradale è bilingue: italiano/albanese. In questo territorio risiede una minoranza etno-linguistica riconosciuta dallo stato italiano, il quale consente alle amministrazioni comunali di utilizzare la lingua albanese per la redazione di documenti ufficiali. Le scuole dell’obbligo presenti in queste aree prevedono l’insegnamento della lingua albanese, che può essere utilizzata anche per testate giornalistiche e palinsesti radiofonici e programmazioni radiotelevisivi.

Veneto

Nelle aree montane del Veneto prevale il ladino. Nei comuni di Agordino e Cadore e in molte altre località dolomitiche, sono presenti cartelli bilingui.