
Imparare le lingue: parliamo di Europa
Le lingue più parlate e studiate in Italia e nel continente europeo
La maggior parte delle lingue europee appartiene a tre grandi gruppi: germaniche, romanze e slave. La famiglia delle lingue germaniche comprende il danese, il norvegese, lo svedese, l’islandese, il tedesco, l’olandese, l’inglese e lo yiddish, tra gli altri. Le lingue romanze sono italiano, francese, spagnolo, portoghese e rumeno. Le lingue slave sono il russo, l’ucraino, il bielorusso, il polacco, il ceco, lo slovacco, lo sloveno, il serbo, il croato, il macedone e il bulgaro. La maggior parte di queste lingue si basa sull’alfabeto latino, mentre alcune di quelle slave usano l’alfabeto cirillico. Il greco, l’armeno, il georgiano e lo yiddish usano il loro alfabeto.
Le lingue più parlate in Europa
La prima lingua in Europa non è l’inglese, a differenza di quanto si è portati a pensare. Al momento la lingua più parlata in Europa è il tedesco, con quasi 100 milioni di parlanti distribuiti tra Germania, Svizzera, Austria, Italia, Lussemburgo, Liechtenstein e Belgio. In seconda posizione il francese, con oltre 71 milioni di francofoni presenti in Francia, Belgio, Italia, Svizzera, Lussemburgo e Monaco; l’inglese è la terza lingua in Europa, con quasi 70 milioni di anglofoni presenti nel Regno Unito, in Irlanda e a Malta. Circa il 25% di persone nel mondo è bilingue e solitamente l’inglese è la seconda lingua dopo il proprio idioma di nascita. Complessivamente l’inglese è la lingua più diffusa nel mondo dopo il cinese mandarino. La quarta lingua d’Europa è l’italiano, parlato da più di 61 milioni di persone presenti in Italia, San Marino, Svizzera, Città del Vaticano, Slovenia, Monaco, Croazia e Malta. A seguire lo spagnolo, con 46 milioni di parlanti, il polacco, il rumeno e l’olandese, con 16 milioni di parlanti.
Le lingue più studiate in Europa
L’inglese è ovviamente la lingua più studiata in Europa, con il 97,3% di studenti nella scuola secondaria. In Italia la lingua inglese è studiata dal 96% degli studenti delle scuole medie e superiori. Il francese è la seconda lingua straniera più studiata in Europa nella scuola secondaria, con il 33,3% di studenti, e il terzo posto è riservato al tedesco, con il 23,1% di studenti, seguito dallo spagnolo con il 13,1%. Ma quante lingue straniere si studiano al liceo nei vari Paesi europei? Solitamente una lingua straniera, al massimo due. Il Lussemburgo rappresenta un caso unico in Europa: in media sono 2.45 lingue conosciute dai lussemburghesi. Il tedesco e il francese sono tra le lingue ufficiali del Paese, oltre al lussemburghese, che rimane la lingua nazionale. Nella scuola primaria è utilizzato il lussemburghese, sostituito nella scuola secondaria da tedesco e francese. Il lussemburghese rimane comunque materia di corsi nelle scuole secondarie e all’università. I documenti e le comunicazioni pubbliche sono invece generalmente redatti in francese o lussemburghese e talvolta il tedesco è usato come terza lingua.
Le lingue più facili da imparare per un italiano
Le lingue più facili da imparare per un italiano sono tra quelle appartenenti alle lingue romanze:
- lo spagnolo. Non “basta aggiungere una -s alla fine di ogni parola”, però si tratta di una lingua che ha molte cose in comune con l’italiano. Lo spagnolo ha meno irregolarità rispetto alle altre lingue romanze e apparentemente è più semplice da imparare. L’importante è non sottovalutarlo perché presenta comunque differenze notevoli rispetto alla lingua italiana
- il portoghese. Lingua romanza, presenta una struttura simile alla lingua italiana. Per quanto riguarda il vocabolario, il portoghese possiede molti termini con radici latine e francesi. La pronuncia è relativamente semplice, anche se per riprodurre alcuni dei suoni vocali nasali c’è bisogno di fare un po’ di pratica
- il francese. Lingua romanza, condivide con l’italiano alcune caratteristiche come la coniugazione dei verbi e il fatto che i sostantivi variano in base al genere e al numero. La maggiore difficoltà è rappresentata dalla pronuncia, un po’ difficile da imparare per la presenza importante di suoni nasali, gutturali e lettere mute a seconda della posizione in cui si trovano.
Le lingue più difficili da studiare in Europa
Studiare una lingua straniera richiede sempre grande impegno, dedizione e costanza, ma ci sono lingue più complesse di altre, che proprio per questo motivo oltre ad essere più affascinanti rientrano anche nella categoria delle lingue più odiate d’Europa. Ma qual è la classifica europea delle lingue più difficili da studiare?
- il cinese, una delle lingue più complesse al mondo: non ha un alfabeto, è una lingua tonale, caratteristica che la rende molto difficile da parlare e da comprendere
- il giapponese, che ha un alfabeto di formato da ben 10.000 caratteri, e dalla compresenza di elementi variegati: sistema sillabico, alfabeto latino e ideogrammi
- l’arabo, il cui sistema alfabetico è totalmente differente da quello italiano. Si scrive da destra verso sinistra e la pronuncia richiede tantissima pratica. Le consonanti sono 28, più un grafema tipico. Le vocali vengono usate secondo regole molto lontane da quelle tipiche delle lingue romanze
- il russo, che utilizza il sistema alfabetico cirillico, ostico per chi è abituato all’alfabeto latino. La grammatica prevede 6 casi e 3 generi: maschile, femminile e neutro. Si tratta di una lingua molto articolata in regole ed eccezioni.