Insegnare l’inglese ai bambini: non è mai troppo presto

Insegnare l’inglese ai bambini: non è mai troppo presto

I vantaggi dell’apprendimento precoce della lingua inglese

Non è mai troppo presto per insegnare l’inglese ai bambini: l’apprendimento precoce della lingua anglofona consente un apprendimento naturale, veloce e senza difficoltà. Come accade per lo sport e per la musica, anche nell’apprendimento delle lingue l’età di acquisizione è importante: ciò che si impara da bambini lascia un’impronta indelebile e viene riprodotto con naturalezza e semplicità.

L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per il livello di inglese: i programmi scolastici relativi all’insegnamento dell’inglese non sono adatti ad un apprendimento efficace della lingua. Integrare i programmi scolastici con corsi di inglese privati per bambini consente di colmare un gap culturale che in Italia rappresenta un vero e proprio limite dal punto di vista delle opportunità sociali e professionali.

Perché imparare l’inglese da bambini

I bambini esposti all’apprendimento di due lingue mostrano vantaggi cognitivi e culturali, legati allo sviluppo di una una maggiore flessibilità mentale e capacità di astrazione. Imparare l’inglese da bambini consente di accrescere il potenziale creativo, la capacità di  adattamento al cambiamento e l’acquisizione di una maggiore fiducia in se stessi.

Dal punto di vista prettamente linguistico, imparare l’inglese da bambini consente di apprendere una lingua con uno sforzo minore, più velocemente e con risultati superiori dal punto di vista grammaticale e dell’espressione orale – fluenza linguistica e pronuncia. Imparare l’inglese da bambini: quando iniziare?

Insegnare l’inglese ai bambini in età prescolare

I bambini dai 3 ai 5 anni sono dotati di massima plasticità cerebrale, motivo per cui si consiglia vivamente di insegnare l’inglese ai bambini in età prescolare, favorendo lo sviluppo del bilinguismo precoce – apprendere la lingua inglese prima di studiarne la grammatica. I bambini dai 3 ai 5 anni, nell’apprendere la lingua inglese attivano la stessa zona del cervello preposta all’apprendimento della lingua madre. Insegnare l’inglese ai bambini in età prescolare implica la stimolazione dell’attività temporale e della parte più uditiva del cervello, con un’elaborazione più sensoriale della lingua. L’apprendimento precoce della lingua inglese porta i bambini a sviluppare quella sensibilità per cui riescono a capire quando una frase è corretta perché “suona bene” o al contrario è errata perché “suona male”, senza saperne spiegare il motivo. Le lingue acquisite in età più avanzata, invece, attivano le regioni del lobo frontale, prevedendo meccanismi di apprendimento più razionali.

I bambini in età prescolare hanno inoltre una massima plasticità fonica, che consente loro di riprodurre con estrema facilità i suoni della lingua inglese, sviluppando una pronuncia impeccabile. I bambini dai 3 ai 5 anni sono inoltre dotati di una grande capacità imitativa, utilissima per apprendere  con naturalezza la lingua inglese attraverso meccanismi automatici di emulazione.

Insegnare inglese ai bambini delle elementari

Dopo i 5 anni di età, la seconda lingua viene appresa in modo comparativo, attivando la struttura della lingua madre. Sebbene l’apprendimento dell’inglese avvenga quindi in modo meno naturale rispetto a quanto accade tra i 3 e i 5 anni, insegnare l’inglese ai bambini delle elementari può essere altrettanto efficace se si utilizzano metodi di insegnamento ludico-ricreativi.

Molte scuole di lingue organizzano Summer Camp dedicati all’apprendimento della lingua anglofona: si tratta di campi estivi in lingua che consentono di apprendere l’inglese per immersione, attraverso l’arte, la musica, il teatro, lo sport e il gioco. Le Summer School promuovono l’insegnamento della lingua inglese in contesti ricreativi, risultando efficaci per l’apprendimento della lingua inglese da parte di bambini e ragazzi.

Se desideri maggiori informazioni rispetto ai Summer Camp in lingua inglese, contatta la scuola di inglese Oxford Seregno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *